Pietro Agen: SAC privatizzata? I dipendenti aumenteranno del 20%

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Inevitabile tornare a parlare dell’aeroporto di Fontanarossa e del futuro della SAC, la società di gestione dello scalo. Inevitabile perché c’è chi ancora tenta di contrastare il processo di rinnovamento, con l’iter procedurale per la privatizzazione già avviato, mentre c’è chi sostiene che serpeggia malumore fra gli stessi dipendenti. “Bisognerebbe vedere chi è che avviato il presunto ‘malumore’ fra il personale aeroportuale e comprenderne le ‘vere’ ragioni”, afferma il presidente della Camera di Commercio del Sud-Est, dottor Pietro Agen nel corso del nostro periodico incontro.

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Insomma, è probabile che ci sia malafede oppure, più semplicemente, incompetenza. ”Non ci sono contrasti, né opposizioni sulla privatizzazione: dall’ENAC ai sindacati c’è soltanto appoggio per una iniziativa indispensabile allo sviluppo dello scalo che non tende a speculazioni”, continua Pietro Agen. “Chi teme che possano verificarsi ‘pulizie etniche’ nei confronti del personale aeroportuale è in errore: con la privatizzazione il numero dei dipendenti aumenterà del venti per cento. Non si va alla ricerca di supporti speculativi, ma si cercheranno gruppi ‘specializzati’ con esperienze nel comparto, che seguiranno un Piano industriale valido per trent’anni”, sottolinea il presidente della Camera di Commercio del Sud-Est.

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A seguire l’intervista di Salvo Barbagallo a Pietro Agen. Riprese audio, video, servizio web di Luigi Asero

 

 

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